Samsung ha  avviato la produzione di massa dei primi SSD che utilizzano fattore di forma M.2 e protocollo NVMe PCIe destinati all’utilizzo su PC e workstation.

Samsung è anche il primo produttore che ha iniziato a consegnare gli SSD NVMe agli OEM per il mercato dei PC.

Il nuovo SM951-NVMe offre prestazioni elevatissime, consumi notevolmente ridotti in modalità stand-by e dimensione estremamente compatte.

Le velocità in lettura e scrittura sequenziale ammontano, rispettivamente, a 2.260 MB/s e 1.600 MB/s, ovvero dalle tre alle quattro volte superiori rispetto ad un tipico SSD M.2 che utilizza il classico protocollo SATA.

Impressionanti le prestazioni in lettura casuale su file di piccole dimensioni che sono nell’ordine dei 300.000 IOPS, più del doppio rispetto ai 130.000 IOPS tipici di prodotti che utilizzano il protocollo AHCI.

Seguendo le specifiche del fattore di forma M.2, lo spessore del drive non supera i 4 millimetri (3,73 millimetri al massimo quando sono previsti chip su entrambi i lati del PCB) e pesa meno di 7 grammi.

Le capacità previste per queste unità sono pari a 128, 256 e 512GB.

Il Samsung SM951-NVMe adotta la modalità a basso consumo L1.2-standby che permette a tutti i circuiti ad alta velocità di spegnersi quando il PC è in modalità di ibernazione o in sospensione, così come prevede lo standard PCI-SIG.

Il consumo di energia del SM951-NVMe in tale modalità risulta pari a soli 2mW, ovvero circa il 97% in meno rispetto ai 50mW consumati dalla precedente generazione di SSD in modalità L1, che è la modalità di risparmio energetico utilizzata fino ad oggi.

In futuro Samsung prevede di integrare la sua tecnologia 3D V-NAND di prossima generazione sugli SSD NVMe, consentendo di ottenere densità e prestazioni ancora più elevate.